Spin significa roteare – Pivot significa fare perno – Turn around significa girare attorno.
La sostanza non cambia, cambiano solo i termini che vengono usati nelle varie discipline di monta western e alcuni particolari della manovra, uno dei quali la velocità di esecuzione.
Per eseguire correttamente uno spin – pivot o turn around, il cavallo deve caricare il peso sui posteriori, liberare le spalle, fare possibilmente perno sul posteriore interno e girare su se stesso di 360°, incrociando gli arti anteriori con ritmo e fluidità.
Il talento, l’attitudine e la conformazione fisica del cavallo, fanno la differenza per questa manovra più che in altre, in particolare nel reining, dove si rchiede velocità, potenza e precisione, ma ritengo che sia una delle manovre che richiede più tempo ad un addestratore, per essere insegnata bene.
Anche se un cavallo possiede un particolare talento e una buona attitudine, ci vuole molto tempo per riuscire a far esprimere, il pieno potenziale che il cavallo possiede.
Proprio per questo, non esiste una linea guida precisa per l’addestramento di questa manovra.
Esistono molti esercizi che si adottano per costruire le basi, il consolidamento, lo stile e la velocità dello spin, ma ogni cavallo richiede una sensibilità diversa e una cura dei particolari che lo caratterizzano. L’abilità dell’addestratore è quella di trovare la posizione più consona e più semplice per il cavallo, per eseguire una manovra corretta.
Prima di affrontare questa manovra, il cavallo deve conoscere la redine d’appoggio e la redine d’apertura e deve saper cedere bene alla pressione della gamba.
Camminare al passo in circolo stringendo sempre di più il diametro, fino a fermare il posteriore per far incrociare gli arti anteriori di qualche passo, è un ottimo esercizio da applicare a qualsiasi cavallo, per gettare le basi dello spin, ma durante l’addestramento possono insorgere diverse problematiche. Solo l’esperienza e l’abilità dell’addestratore, possono valutare quali siano le correzioni e gli esercizi più adatti per costruire questa spettacolare manovra, in base al soggetto da trattare.
In ogni caso, nel metodo Gabrielecavalli , parte della preparazione a questa manovra viene insegnata da terra, in particolare nella cessione del treno anteriore, dove il cavallo impara a incrociare gli arti anteriori e a bilanciare il peso. Questo lavoro aiuta molto il cavallo in un apprendimento naturale del movimento e prepara, quello che sarà poi tutto in lavoro in sella.
Ciao bello articolo!!!
Volevo chiederti un consiglio. Io ho un avegliniese ,quindi come dicevi tu poco portato alla spin. Lui fa molto bene pivot sugli anteriori facendo perno sul posteriore interno, ma solo in cotflessione (testa legermente flessa dalla parte opposta del circolo) ma lo esegue molto lentamente e appena provo a chiedere più velocità perde totalmente il perno interno.
Lui fa molto bene arco rovescio al trotto, potrebbe essere un’esercizio fargli stringere sempre di più l’arco rovescio e provare a trasformarlo in uno spin? Se no ai altri esercizi da consigliare oppure devo rassegnarmi al fatto che essendo un avegliniese non posso pretendere troppo?
Grazie
Ciao. L’arco rovescio è un esercizio che insegna prevalentemente al cavallo a muovere le spalle e incrociare gli arti anteriori, quindi senz’altro si può trasformare in uno spin. Il consiglio e quello di non flettere troppo il cavallo quando inizia a incrociare gli arti. Un altro esercizio che può aiutare il tuo cavallo in preparazione allo spin sono i passi laterali fatti a ventaglio ( passi laterali conducendo il cavallo a percorrere un semicerchio o cerchio intero ) prima di fermarsi e spinnare.