Un aspetto fondamentale per impartire un valido e duraturo addestramento al cavallo, è quello di applicare un metodo formativo che sia efficace e che al tempo stesso mantenga l’animale sano fisicamente e sereno mentalmente.
Alcuni studi infatti, hanno dimostrato come la percentuale di infortunio, aumenti notevolmente quando il cavallo è sottoposto a prolungato stress o quando sia forzato a lavorare in “stato di tensione”.
In questi casi, il primo rischio, è quello di infortunio fisico. Un cavallo teso, che lavora con muscoli contratti, poco elastici, respiro corto e con un apporto ridotto di ossigeno nel sangue è altamente predisposto a procurarsi contratture, infiammazioni, strappi, ecc.
Il secondo, ma non meno importante, è quello di un disturbo mentale. Un cavallo che pratica attività prolungata in condizioni di paura, eccitazione o frustrazione, è poco probabile che preservi uno stato mentale equilibrato. Spesso infatti, anche se ci sono delle varianti in base al carattere dell’animale, si manifestano comportamenti di alterazione. Aggressività, apatia, ticchio d’appoggio, ballo dell’orso, ecc. sono alcune delle espressioni di disagio mentale.
E’ molto importante quindi, indipendentemente dall’attività che viene svolta, che l’addestramento si basi sull’applicazione di stimoli, che portino l’animale ad apprendere e a svolgere il lavoro da fare restando il più possibile rilassato e sereno.
( Cicca qui per apprendere alcune Tecniche per rilassare il cavallo )
Per fare in modo che il cavallo lavori rilassato, prima di tutto bisogna saper riconoscere quando è rilassato, saper leggere e riconoscere i segnali che il cavallo manifesta.
Quando il cavallo manifesta che si sta rilassando o è rilassato bisogna premiarlo e fare in modo di proseguire con l’addestramento cercando di mantenere questa condizione, soprattutto quando si insegnano cose nuove.
In questo articolo, vorrei riportare 5 dei segnali più comuni per riconoscere quando il cavallo si rilassa.
Segnali che sono stati codificati dai più grandi addestratori al mondo dei così detti metodi “ naturali ”, uomini che hanno dedicato tutta la loro vita all’osservazione dei cavalli e al loro modo di comunicare.
- Abbassare testa e collo
Quando il cavallo ha il collo sopra il livello del garrese è in uno stato attivo, in posizione di allerta o attenzione, quando invece lo abbassa sotto il livello del garrese significa che si sente al sicuro e si può rilassare.
- Tenere sollevato uno dei due posteriori
In questa posizione il cavallo riesce a recuperare fino al 70/80% delle sue energie ed è per questo che si dice che i cavalli dormono in piedi! Quando il cavallo assume questa posizione non pensa a muoversi o a fuggire e di conseguenza si rilassa.
- Fare un gran respiro
Questo tipo di sbuffata o gran respiro è molto comune e il cavallo lo manifesta quando vuole scaricare la tensione e cercare di rilassarsi. Per certi versi è molto simile alla sbuffata umana che spesso si vede fare dagli atleti prima di una gara o di una prestazione.
- Sbattere le palpebre
Anche sbattere le palpebre ripetutamente è un segno di rilassamento e spesso è preceduto da un momento di allerta o particolare attenzione in cui il cavallo tiene l’occhio ben aperto per un tempo prolungato.
- Leccarsi le labbra
Questo è uno fra i segnali più conosciuti e più discussi in ambito etologico per la varietà dei suoi significati. In ogni caso quando un cavallo si lecca le labbra e successivamente mastica, significa che ha la mandibola rilassata e ha prodotto salivazione, cosa che se fosse teso non potrebbe fare.