Per poter gestire in sicurezza un cavallo da terra, dobbiamo innanzitutto fargli rispettare il nostro spazio personale.
Non dimentichiamo che i cavalli sono più grandi di noi per dimensioni e peso di almeno due o tre volte ed è una buona abitudine insegnare loro di mantenere le distanze per evitare che ci vengano addosso.
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Si tratta quindi di stabilire una sorta di cerchio immaginario intorno a noi, di circa un metro e trenta e di farlo diventare il nostro recinto di protezione invisibile.
Tutte le volte che abbiamo a che fare con il cavallo da terra, sia per lavorarlo che per la gestione in scuderia, dobbiamo fargli rispettare questa distanza di protezione, a meno che non siamo noi a permettergli di venirci vicino, invitandolo a entrare nel nostro spazio.
Il concetto è quello di far capire al cavallo che non deve essere invadente di sua iniziativa.
Deve capire che ci deve rispettare, deve prendere in considerazione dove siamo e come ci stiamo muovendo, mantenere le distanze e valutare se noi siamo disposti a farlo avvicinare oppure no.
In natura è il capobranco o il cavallo dominante che decide a che distanza possono stare i suoi simili, ma questo aspetto spesso non viene preso in considerazione dalle persone ed è una delle cause principali di incidenti con i cavalli.
Qualcuno crede che comportarsi come un capobranco significhi avere un atteggiamento inaffettivo, quando invece serve a stabilire le basi per un corretto approccio nella relazione e nulla toglie all’affetto che possiamo manifestare comunque, una volta stabiliti i ruoli.
Se ci facciamo rispettare e riusciamo a mantenere una distanza di un metro e trenta intorno a noi, nessun cavallo potrà farci male, non potrà travolgerci o calpestarci o morderci o calciarci, ecc.
Da questa distanza minima di sicurezza avremo noi il controllo e saremo in grado di decidere quando il cavallo potrà avvicinarsi per accarezzarlo, premiarlo, rassicurarlo, incapezzarlo, ecc.
Questo rafforzerà il nostro ruolo di leader e farà in modo che il cavallo ci presti attenzione.
Il contatto di conseguenza, quando verrà concesso, non sarà qualcosa di scontato o casuale, ma prenderà un significato più profondo, intimo e delicato, acquistando un valore comunicativo preciso e migliorando il rapporto.
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