I cavalli per natura sono animali selvaggi, paurosi, molto sensibili, reattivi all’ambiente che li circonda e sempre pronti alla fuga. Vi siete mai chiesti allora come sia possibile che si siano adattati alla convivenza con l’uomo ?
La risposta credo si trovi nel fatto che i cavalli sono anche facilmente desensibilizzabili.
Se così non fosse, passerebbero tutta la vita a scappare e non avrebbero nemmeno il tempo di mangiare, riposare e riprodursi.
( Se vuoi approfondire l’argomento desensibilizzazione clicca QUI e leggi l’articolo ‘desensibilizzazione del cavallo’ )
Questa osservazione deriva dal fatto che mi è capitato di leggere alcuni articoli che demonizzavano alcuni tipi di desensibilizzazione, facendone una classificazione e separazione tra progressive, d’urto, ecc. ecc.
Quello che mi sento di dire a riguardo è il fatto che la desensibilizzazione che pratico si basa sull’abituare i cavalli a passare dal cervello destro (parte istintiva) a quello sinistro (parte razionale).
Un allenamento vero e proprio per espandere e rinforzare la parte sinistra del cervello del cavallo, quella che gli permette di controllare le sue paure e di applicare la sua intelligenza razionale.
In questo VIDEO ho voluto dimostrare come in poco tempo e con il metodo giusto i cavalli possono superare le loro paure.
Una paura molto frequente nei cavalli è quella degli oggetti a terra e qui possiamo vedere uno “stalloncino” di due anni alle prese con un telo di plastica, colorata e rumorosa 🙂
Qui applico alcune tecniche di addestramento per il lavoro del cavallo da terra, come ad esempio pressione/non pressione, approccio e ritirata, strettoia, circoli, ecc. e si può seguire passo a passo le cinque fasi per portare il cavallo a vincere la paura del telo.
( Se ti interessano queste tecniche clicca QUI e leggi l’articolo ‘pressione costante – pressione ritmica’ )
Il risultato finale non è un cavallo rassegnato al dover ‘subire’ l’oggetto perché impossibilitato a scappare, ma un cavallo sereno e tranquillo che ha capito che non c’è nulla da temere.
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