Il piacere di montare un cavallo morbido ed elastico


Spesso mi capita di conoscere persone che sono insoddisfatte delle prestazioni in sella dei loro cavalli ma che tutto sommato non hanno nessun problema evidente.

Il fatto è che esistono cavalli e Cavalli, addestratori e Addestratori, metodi e Metodi, cavalieri e Cavalieri…

C’è un elemento però che li accomuna e cioè che la maggior parte di loro confonde un cavallo per così dire“guidabile” dal montare un cavallo realmente morbido e alla mano.

Questo a mio avviso dipende principalmente dal fatto che molti cavalieri, specie chi non partecipa a gare o competizioni, dedica poco tempo ad esercitare le quattro parti principali del corpo del cavallo.

Per parti principali intendo:

  • testa/collo
  • spalle
  • costato/fianchi
  • groppa/posteriore

La ‘consuetudine’ è quella di esercitare il cavallo nelle varie andature o su specifiche manovre puntando principalmente al controllo di redine e gamba, alla ricerca di una bocca morbida e raramente si lavora separatamente su ogni singola parte del corpo.

In molti casi ci si accontenta di avere un cavallo sufficientemente guidabile e tollerante e ci si ‘abitua’ a monotone e ripetitive sessioni di lavoro che non includono lavoro da terra e ginnastica in sella.

La mia teoria invece è quella di formare cavalli (divertenti e piacevoli da montare) privi di resistenze e ben ginnasticati, costruire una base solida idonea per affrontare qualsiasi attività equestre, esaltare le potenzialità di ogni singolo soggetto e mantenere sana ed efficiente la condizione fisica e mentale nel tempo.

Inoltre credo che il piacere di montare un cavallo morbido ed elastico, disponibile e alla mano, sia la sensazione di controllo e armonia più bella che uno possa provare.

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Con il metodo di addestramento che pratico, la ginnastica quotidiana fa parte del programma di ogni cavallo, da puledro ad adulto. Ogni soggetto, sia da gara che da passeggiata, viene esercitato in ognuna della quattro parti del corpo regolarmente.

Esercitare ogni singola parte separatamente per poi riallineare il cavallo è la soluzione ideale per togliere qualsiasi resistenza e mantenerli elastici.

Mi piace usare il termine “oliare” i cavalli. Mantenerli ‘lubrificati’ (ginnasticati e morbidi) 🙂

Ottenere un corpo e una mente disponibile ed elastica non necessita di estenuanti sessioni di lavoro ma richiede pochi minuti di ginnastica al giorno, che possono essere inseriti come riscaldamento prima di un lavoro specifico.

Un cavallo ‘oliato’ ogni giorno può affrontare qualsiasi attività, rimanendo sano nel tempo e  piacevole da montare in ogni situazione

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Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

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