Il mio cavallo odia tutto quello che è di colore rosso – il mio cavallo lavora bene solo quando c’è bel tempo – il mio cavallo è giocherellone e mi fa gli scherzi mentre lo cavalco – il mio cavallo non sopporta le redini unite e vuole solo quelle separate – il mio cavallo quando lavora da terra preferisce un fondo d’erba e non di sabbia – Il mio cavallo ama passeggiare solo vicino a casa, ecc. ecc. ecc.
Avete mai sentito qualcuno dei vostri amici dire una cosa del genere???
Se ne sentono davvero di tutti i colori ed è divenuta una tendenza comune tra i cavalieri dire qualcosa di strano sul proprio cavallo. A volte per farlo sentire ‘speciale’ ma a volte semplicemente perché credono realmente che sia una sua particolarità .
E’ proprio vero, i cavalli imparano dagli uomini e gli uomini imparano dai cavalli… ma sono i cavalli molto spesso ad essere degli eccezionali addestratori di uomini.
Sono i cavalli e la loro intelligenza a trovare il modo per addestrare i loro proprietari a fare quello che desiderano.
Lungo il mio percorso da addestratore, incontro spesso persone che trovano delle scuse per giustificare la mancanza di rispetto dei cavalli nei loro confronti e questo nella maggior parte dei casi dipende da qualche lacuna nelle basi del rapporto.
La doma, il lavoro da terra e le basi in sella sono quelle che determinano il comportamento di un cavallo e se non si ottengono le fondamenta sulla fiducia e sul rispetto, tutto quello che si costruisce dopo va inevitabilmente incontro a delle falle.
Tutto dipende da noi e dal compiere il lavoro necessario per avere un buon rapporto con il nostro cavallo.
Un rapporto di collaborazione, svolto in sicurezza e ricco di divertimento per entrambi.
Sperare e augurarsi di avere un buon rapporto con il proprio cavallo basandosi su un addestramento carente o improvvisato non può portare a dei buoni risultati ma prima o dopo porta sicuramente a trovare qualche buona scusa.
Quindi… Basta con le scuse
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